Esposizioni

La pendenza ha influenzato non solo lo sviluppo dei paesi montani, ma il tipo stesso di costruzioni, l’organizzazione interna e le tecniche edilizie. Le case blockbau, per esempio, possono essere smontate e ricostruite altrove in caso, ad esempio, il terreno cominci a franare.

Neve e ghiaccio, vento e sbalzi termici, sole cocente e sassi in caduta libera: gli ambienti con caratteristiche estreme ed instabili sono difficili da colonizzare. Ma qualcuno ce la fa. Chi? E come? Scopriamolo!

Dalle tonalità lievi dell’arenaria a quelle più accese del Rosso Ammonitico, dalla scaglia rossa feltrina alle zeoliti dell’Agordino le rocce non sono solo belle come quadri; sono anche ricche come libri che racchiudono storie di milioni di anni.

La roccia non ha vita, ma ha memoria: è storia di architettura, di vita domestica, di artigianato e di arte contemporanea: scopri quanti significati ha raccolto sulle Dolomiti, come uomini e donne l’hanno modellata e ne sono stati modellati a loro volta.

Alcuni suoni sono appena avvertibili: lo scricchiolio del ghiaccio al disgelo, il frinire o ronzare degli insetti, il mormorio degli alberi. Altri sono forti e riconoscibili: il bramito dei cervi, lo scroscio dei torrenti, il fischio delle marmotte. Chiudi gli occhi, e preparati ad ascoltare le voci delle Dolomiti!

Le Dolomiti sono fatte anche di suoni prodotti dall’uomo: i campanacci, la filatura, il taglio della legna. Possiamo sentirli riecheggiare ancora nei prati e nei sentieri. Ci raccontano di un tempo più lento. Sono suoni di lavoro che riposano l’orecchio.

Da quando è arrivato, l’uomo ha modificato il paesaggio dolomitico. Molto di ciò che ci pare ‘naturale’ ha, in realtà, il tocco sapiente di generazioni che hanno saputo gestire consapevolmente il territorio e beneficiarne.

Pascolo per carne e latticini, fiori per il miele, terra per le sementi: il suolo ha sempre sfamato gli abitanti delle Dolomiti ed, oggi, è arrivato il momento di riscoprire gli antichi saperi per ristabilire l’armonia con la natura e la cura del paesaggio.

Questa galleria è dedicata alle donne che hanno fatto (e scritto) la storia delle Dolomiti. Donne che, in un tempo non così lontano dal nostro, hanno abbattuto le categorie di genere dimostrando che ognuno di noi ha la forza necessaria per compiere qualsiasi impresa.

Ninfe delle acque, creature sdentate o dai piedi di capra, fanciulle bellissime dalla voce soave: in quanti modi è stata rappresentata la figura femminile nell’immaginario popolare dolomitico? Vieni a scoprirlo visitando questa galleria!

Tante sono le forme rituali che hanno caratterizzato e a cui ancora oggi si può assistere nelle vallate dolomitiche: riti sacri ma anche profani, che affondano le loro radici in un passato dove il ritmo era scandito dal susseguirsi delle stagioni.

Ci sono dei riti, in montagna, fatti di tempi sospesi e respiri lenti, che ci fanno dimenticare per un attimo pensieri e preoccupazioni. Pensa alla magia di un coro di montagna e a un concerto in vetta al sorgere del sole. Ne vuoi ascoltare uno?

Non importa quanto alte e rocciose siano le Dolomiti: uomini e donne hanno sempre trovato il modo di attraversarle. È una storia fatta di tante storie, nelle quali i grandi eventi, i cambiamenti sociali, il turismo antico e contemporaneo si accavallano senza soluzione di continuità. Scopri come!

Le montagne sono barriere permeabili: le persone le attraversano con le loro lingue, culture e tradizioni. Sia l’incontro che lo scontro lasciano un segno. Scopri quale; cliccando su ciascuna foto scoprirai una diversa storia!

Ogni frontiera ha i suoi pionieri. Sulle Dolomiti le cime rocciose erano il grande ignoto e le guide alpine furono gli esploratori che guidarono i primi, facoltosi, turisti alla scoperta delle vette. Questo è il racconto di quel tempo in cui l’alpinismo nacque.

Le Olimpiadi invernali, i Mondiali di Sci, la Coppa del Mondo, la Marcialonga, la Dobbiaco-Cortina, il Giro d’Italia. Qual è l’epopea dello sport sulle Dolomiti? Con quale spirito si gareggiava? Che futuro hanno dischiuso gli eventi sportivi?

Le Dolomiti sono un museo a cielo aperto: ad ogni passo una scoperta. Ecco una guida a piedi alla scoperta della natura, dei paesaggi e della geologia delle Dolomiti attraverso i percorsi selezionati dai musei del territorio

Camminare a piedi significa leggere le tracce della storia sul paesaggio: un grande “museo diffuso” sui luoghi della Grande Guerra, delle leggende popolari, della religione, arte e archeologia delle Dolomiti.

Quanti modi ci sono di abitare le Dolomiti? Dalle prime viles romane ai masi di montagna e gli spazi aggregativi, di ieri e di oggi: le baite e le osterie, la chiesa e la scuola, fontane e lavatoi. L’abitare in montagna ha un filo conduttore comune: la condivisione.

Gli artisti prendono la bellezza delle Dolomiti e la restituiscono trasformata. Dal passato al presente, ecco un viaggio nelle diverse opere che raccontano le Dolomiti e fanno riflettere sui cambiamenti che le hanno attraversate. Fino ad oggi.

Ogni persona ha il suo tempo. E non è sempre lo stesso. Anche sulle Dolomiti è diverso se misurato con il sole, l’acqua, gli ingranaggi meccanici o i velocissimi device digitali. E tu? Qual’è il tuo tempo sulle Dolomiti quando le attraversi?

In Natura il tempo si misura in tanti modi. Milioni di anni, stagioni o istanti: ognuno è un ciclo di vita nel pianeta. Scopri di più sulle piante e animali delle Dolomiti dal Triassico ad oggi!

Insieme al Museo Etnografico della provincia di Belluno e altri musei delle Dolomiti, abbiamo raccolto parole e proverbi sulla neve.

La neve non è tutta uguale e le popolazioni dolomitiche lo sanno bene: c’è la neve ghiacciata e quella a grosse falde, la neve pesante e quella portata dal vento. Scopri tutte le sue sfumature nelle valli delle Dolomiti!

Una galleria di proverbi e modi di dire sulla neve provenienti dal Feltrino, dal Comelico, dalla Val di Fassa, dalla Val Badia, dalla Carnia, dallo Zoldano e dall’Ampezzano.

I Musei sulle Dolomiti sono tantissimi: ognuno racconta una sfaccettatura di un patrimonio grande come le nostre montagne. Scoprili tutti sul portale Visitdolomites!

Quali parole useresti per raccontare le Dolomiti? Scopri le nostre!