Museo Casa Clautana - Continuità di Vita
L’Associazione Museo Casa Clautana “Dott. Eugenio Borsatti”, si è costituita nel 1987 dopo aver concluso una approfondita ricerca antropologica sul campo ed avviato l’allestimento del Museo grazie ad una precedente raccolta etnografica debitamente integrata, restaurata e catalogata. Il tutto alla guida del museologo prof. Marco Tonon, allora direttore del Museo delle Scienze di Pordenone.
Il Museo è stato aperto al pubblico nel 1990 presso l’Oratorio parrocchiale di Claut. L’esposizione occupa le sette sale del primo piano e dispone di ampi spazi ai piani inferiori per le mostre temporanee, le attività connesse ed il deposito dei materiali espositivi.
Il percorso museale incentrato sulla figura della donna clautana e, per estensione, valcellinese, intenta ai lavori di casa, dei campi, della stalla e in cammino “fora pal mont” (in giro per il mondo) quale venditrice ambulante di utensili di legno costruiti dagli artigiani in casa durante l’inverno.
Il Museo si espande sul territorio comunale con il recupero dei ruderi e delle testimonianze della cultura materiale e dei modi di vita del passato. Avendo acquisito una casa vecchia di secoli, detta “ciasa da fum”, unica dimora rimasta a far luce sul medioevo clautano, ci si avvale di questa singolare realtà storica per tramandare la dignitosa povertà e il coraggio esistenziale che il visitatore ritrova nel racconto espositivo del Museo stesso.
Ogni anno nei mesi di luglio e agosto viene allestita una mostra tematicadiversa, quale sviluppo del museo stesso.
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