Filò Ladin: Filò Ladin / Tra la gente

San Doane

Uno dei santi venerati in tutto l’arco alpino è San Giovanni Battista.


Giovanni Battista è l'unico santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra non solo la morte (il dies natalis, cioè la nascita alla vita eterna), ma anche la nascita terrena.


Si festeggia il 24 giugno.


E’ il santo patrono di Canale d’Agordo ma anche di altri centri dolomitici come ad esempio: Dobbiaco, Mezzolombardo, Belluno e Pedavena.


A Canale d’Agordo sin dalla notte dei tempi si festeggia la Sagra di San Giovanni. Il 24 giugno vi è un grande mercato lungo le vie del paese. Oggigiorno si festeggia per più giorni con la Santa Messa, il classico tendone e il luna park per i più piccoli.


Lo scrittore Enzo Demattè (2024) ricorda questa antica usanza nel suo romanzo “La Valle con i Santi alle finestre” dove racconta:


“Ogni anno col giorno di San Giovanni Battista, giunge in tempo felicissimo all’inizio dell’estate la festa della Pieve di Canale.


A San Giovanni, le valli confluenti al Biois, deposti gli ultimi aspetti di tristezza, risplendono di pieno sole; l’aria, neppure alla sera, non fuma più e nella frescura del mattino le ragazze da marito si rotolano nell’erba bagnata di rugiada, nell’antico rito propiziatorio che dia loro lo sposo.


Festa grande, un tempo, più che adesso: quando all’apparato eccezionale della devozione si accompagnavano la frequenza del mercato, il trambusto della fiera, l’animazione degli incontri ripresi a distanza di mesi, in tempi di solitudine, avari di svaghi per la povera gente, che dimenticava in quegli spettacoli di rumorosità paesana la monotonia di una vita di segregazione.


Nessuno mancava all’appuntamento di San Giovanni: le famiglie abbandonavano in massa i villaggi delle cinque Regole che facevano capo a Canale; ma anche da dove non vigeva l’obbligo del precetto, dai paesi della valle bassa e da quegli che a cavaliere dei colli guardano verso il Cordevole, i montanari muovevano a frotte di buon mattino cogli abiti da festa e capaci sporte in mano.”


Per approfondire, potete guardare la puntata dell'Almanacco di San Giovanni, una rubrica dell'Unpli Veneto intitolata "Spettacoli di Mistero" (dal minuto 43 circa):



Didascalie immagini


Foto 1: Chiesa arcipretale di San Giovanni Battista  (1361), Canale d'Agordo; data: 2022; Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus


Foto 2: Pala d'altare raffigurante San Giovanni Battista, opera di Antonio Longo (1808); data: 2022; Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus


Foto 3: Particolare della facciata dell'antica Casa delle Regole di Canale d'Agordo (1640), raffigurante la Madonna con i Santi, tra cui San Giovanni Battista; data: 2022; Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus


Foto 4: Pra de San Zuanne o Piazza della Pieve di Canale d'Agordo a fine '800. Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus

Collezione

Museo Papa Albino Luciani MUSAL

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Museo Papa Luciani

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