San Florian
San Floriano, in Agordino San Florian, è venerato anche in tutto il Tirolo ed è il patrono dei Pompieri. La sua figura è raffigurata su diverse abitazioni della Valle del Biois come ex voto commissionato dalle famiglie per scongiurare incendi ed inondazioni.
Un interessante romanzo scritto da Enzo Demattè, intitolato “La Valle con i santi alle finestre”, ambientato a inizio Settecento, racconta le peripezie di un giovane pittore falcadino, Cristano Soracosta, che dipinge questi santi, tra cui proprio San Floriano e che si trova a dover fuggire di continuo dal momento che tutte le case dove lo rappresenta prendono misteriosamente fuoco una dopo l'altra, scatenando l'ira dei paesani.
Le immagini, raffiguranti i dipinti ex voto, mostrano la stretta connessione con la religione e la necessità di affidarsi a questa per affrontare le calamità.
Questa parola evoca una serie di emozioni particolari, tra cui speranza, timore, fede e impotenza, riflettendo il legame profondo tra la comunità e la protezione divina offerta dal santo patrono.
Didascalie immagini
Foto 1: Affresco di San Floriano sulla facciata di un'abitazione privata di Villotta (Falcade); data: 1846; Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani Onlus
Foto 2: San Floriano, Illustrazione di Dunio Piccolin per la nuova edizione 2024 del romanzo di Enzo Demattè "La valle coi santi alle finestre", Edita da Nuovi Sentieri Editore di Bepi Pellegrinon e dalla famiglia Demattè, con la prefazione di Giuseppe Mendicino, il biografo ufficiale di Mario Rigoni Stern; Provenienza: Foto tratta dalla pagina facebook:Valle del Biois - Dolomiti “La valle coi santi alle finestre”
Foto 3: Graffito raffigurante San Floriano sulla facciata dell'odierna caserma dei Vigili del Fuoco Volontari della Valle del Biois a Canale d'Agordo, autore Santino Ganz; Data: fine anni ‘90 ; Autore: Claudia Tancon
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