Piera de l autà
Attorno alla Piera del autà (pietra dell’altare) si intrecciano ben due leggende e una storia di spiritualità e legame ai propri luoghi.
Si tratta di un masso dalla superficie levigata sito a Mondeval de Sota. Secondo la leggenda, sarebbe ciò che resta dell’antico castello delle dame di Mondeval, che vivevano in solitudine e si recavano in valle solo in particolari occasioni. Nel maniero era presente anche una cappella e questo masso sarebbe stato usato come altare per le celebrazioni liturgiche. Su di esso, sembra che un tempo fosse collocato il Vesperbild o Madonna della Pietà, una statua in gesso collocata, oggi, nella chiesetta di san Rocco a Pescul, che è a sua volta legata ad un’altra leggenda. Pare, infatti, che, dopo la distruzione del castello a causa di una frana, un abitante del luogo avesse trovato questa statua integra e l’avesse portata in paese. L’intera popolazione decise di collocarla nella chiesetta di San Rocco a Pescul ma, il giorno seguente, si accorse che la statua della Pietà era misteriosamente scomparsa. Dopo varie ricerche, venne ritrovata sulla Piera del autà. La popolazione decise allora di riportare la statua a valle con una solenne processione, al termine della quale venne ricollocata nell’oratorio di san Rocco, dove si può ammirare ancora oggi.
Didascalie immagini
Foto1: La Piera del autà; Data e autore: primi anni ‘90, Sergio Monico.
Foto 2: La statua della Pietà, posta sulla mensa di uno degli altari laterali della chiesetta di San Rocco a Pescul; Data e autore: 16 agosto 2018, Marika Cazzetta.
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