Monti
Nel Comelico, il termine monti indica il pascolo di montagna utilizzato per l'alpeggio degli animali, di solito accompagnato dalla presenza della malga.
La monti comprendeva non solo la malga, ma anche l'abitazione del casaro e dei pastori, insieme ai locali per la lavorazione del latte e la conservazione dei prodotti.
Solitamente, la monticazione iniziava subito dopo la festa della Natività di San Giovanni Battista il 24 giugno e terminava il 29 settembre, festa di San Michele. In molti casi, le mucche ritornavano in paese da sole. Questo periodo era di fondamentale importanza per la vita dei paesi: il fatto di non dover curare il bestiame per tre mesi permetteva di risparmiare foraggio per l’inverno e di ottenere prodotti di qualità ottima grazie alla pastura sostanziosa e ricca di molti elementi nutritivi offerta dai pascoli alti.
L'alpeggio costituiva l'attività principale della regola, che si occupava della gestione dei pascoli e dei boschi e le immagini degli stalloni dove venivano ricoverate le mucche da latte ci riportano ai primi del ‘900, quando questa pratica era al centro della vita quotidiana e dell'economia locale.
Didascalie immagini/video
Foto 1:Malga di Rinfreddo; Provenienza: Collezione Algudnei
Foto 2: Malga Melin 1936; Provenienza: collezione Algudnei
Foto 3: Malga di Rinfreddo mandra (recinto) distrutto da una valanga nel 1974; Provenienza: Collezione Algudnei
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