Filò Ladin: Filò Ladin / Tra la gente

Fam

Fam (dal latino fames) nell’Agordino significa fame, sia inteso positivamente come appetito che negativamente come mancanza di cibo (Rossi 1992). 


Nel secondo caso, si ricorda ancora oggi la carenza di generi alimentari requisiti dalle truppe austro-ungariche nel 1917 nell'Agordino durante la Prima Guerra Mondiale.


La famiglia del giovane Albino Luciani, destinato a diventare Papa nel 1978 con il nome di Giovanni Paolo I, ha vissuto la fame, tanto che Albino, all'età di soli 5 anni, si è trovato costretto a chiedere l'elemosina. Questa esperienza ha profondamente segnato il futuro Papa, spingendolo a essere particolarmente vicino al Terzo Mondo e ai poveri.


La frase ladina "L é burt come l an de la fam" (trad. italiana: è brutto come l'anno della fame, ovvero il 1917, quando c'era la guerra e non c'era più nulla da mangiare) testimonia la durezza di quel periodo.


Le immagini che seguono, raffiguranti la guerra, sono parte integrante della nostra storia e rievocano in noi la sensazione di impotenza, frustrazione, paura e incertezza tali eventi inevitabilmente portano con sé.


Audio registrazioni


L é burt come l an de la fam (trad. italiana: è brutto come l'anno della fame, ovvero il 1917, quando c'era la guerra e non c'era più nulla da mangiare)

Didascalie immagini






1. Piè Falcade. Artiglierie pronte per salire verso il fronte del passo San Pellegrino.
2. Il Cappellano del 7° Battaglione Alpini Val Cordevole don Costanzo Bonelli (morto sotto una valanga il 9 marzo 1916) in località Fuchiade.
3. Alpino in sella ad un mulo in località La Mora.
4. Due ragazze dell’epoca. La prima a sinistra è “La Nera Birera”.
5. Padre Domenico De Rocco, Cappellano del Battaglione Alpini Monte Antelao, con il Tenente Giuseppe Pavoni.





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Collezione

Museo Papa Albino Luciani MUSAL

Autore

Fondazione Papa Luciani

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