ART PARK. GUARDARE AL PAESAGGIO ATTRAVERSO L’ARTE.
Immaginate di camminare sopra una scultura orizzontale di Carl Andre, composta da 100 blocchi di legno allineati che attraversano una porzione di prato, o delle scritte in marmo bianco di Robert Barry a volte nascoste dall’erba e, per questo, non sempre facili da trovare. Immaginate ancora di camminare attorno all’installazione Tagliamento River Stone Ring di Richard Long, realizzata con i sassi del fiume omonimo, e di attraversare Truncated Pyramid Room di Bruce Nauman: una piramide tronca in cemento le cui aperture inquadrano porzioni sempre diverse di cielo o del paesaggio montano attorno. Diversamente, invece, è la vostra sagoma insieme alla natura che vi circonda a riflettersi sulle vetrate di Bisected Two-Way Mirror Triangle: un padiglione in vetro di Dan Graham a forma di prisma triangolare, sulle cui superfici si creano continue sovrapposizioni e smaterializzazioni della forma.
Questi interventi, insieme a molti altri, costituiscono la collezione a cielo aperto ideata dal collezionista Egidio Marzona a Villa di Verzegnis in Carnia. Un prato dove arte e natura si fondono, dove gli interventi site-specific dei più importanti artisti americani della land, minimal e conceptual art si trasformano in dispositivi per guardare al paesaggio. È un luogo in cui non ci sono percorsi da seguire e al visitatore è chiesto di perdersi, interagire con le opere presenti e attivare il suo personale punto di vista per l’esplorazione del paesaggio in cui si trova.
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