Officina di Storie 2021: LandscapeofLife / Gestione e trasformazione del paesaggio

Cimolais un tempo

Come era una volta Cimolais? Come si viveva un tempo? È una domanda frequente che sin da piccoli ci si pone, in particolar modo chi ha le sue radici vive in una piccola comunità. Le mutazioni urbanistiche, architettoniche e sociali che hanno riguardato l’Italia nel XX secolo sono state tali da stravolgere completamente la percezione del passato. Chi non ha vissuto in prima persona, chi non ha visto con i propri occhi, a fatica può immedesimarsi in ciò che è stato. E sono proprio le immagini e le testimonianze orali a restituire parzialmente un quadro del passato, che è il passato di tutti, anche di chi, non lo ha vissuto direttamente. Tutti noi siamo la proiezione del passato, della vita dei nostri avi, perché, consciamente o meno, il luogo dove abbiamo vissuto ed i valori culturali, etici e morali tramandati in famiglia influiscono costantemente sul nostro modo di pensare e di agire. Il recupero del passato può essere un punto di partenza per una riflessione sul futuro dei paesi di montagna; il vedere come è mutato il paesaggio: da prato a bosco, da sentiero per uomini ed animali a strada per sole auto, può aiutarci a riflettere come le diverse esigenze economiche possono portare a cambiamenti significativi nella visione complessiva del luogo. Il lavoro che ha fatto l’Associazione Intorn al Larin di Cimolais è stato q uello di recuperare le vecchie fotografie di Cimolais e metterle al confronto con foto recenti in modo da rilevare le trasformazioni che sono avvenute. E subito si nota come il bosco abbia preso il sopravvento, come gli animali, portati al pascolo generalmente dai bambini, non ci siano più; come le icone votive siano state demolite per far spazio ad un allargamento stradale, come nelle foto recenti le strade si siano svuotate, come purtroppo i nostri paesi di montagna.

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Collezione

Museo Dolom.it

Autore

Associazione Intorn al Larin

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