Officina di Storie 2021: WalkingTales / I percorsi della memoria
Le scritte dei pastori della val di Fiemme “in cammino” fino alla Spagna
Un writer spagnolo, Jaume Gomes, che ha scoperto le scritte dei pastori della val di Fiemme all’Urban School di Barcellona, ne è rimasto particolarmente colpito e per questo si è ispirato ai pastori fiemmesi per realizzare alcuni graffiti in diverse zone della Catalogna: un paio sono lungo il corso del fiume Besos, altre sul confine montuoso tra Spagna e Francia, all’interno di una zona dei Pirenei dedita alla pastorizia.
Una delle scritte riprende chiaramente i disegni che lasciavano i pastori, che spesso realizzavano dei veri e propri autoritratti. Si trova sulle mura di un edificio abbandonato, probabilmente proprio una vecchia abitazione di pastori, e sembra ispirarsi a un omino intento a fumare la pipa, che è stato realizzato nel 1842. Dell’autore del disegno originale che troviamo sulle pareti del Monte Cornòn in val di Fiemme conosciamo solo le sue iniziali, MS, che sono sormontate da un simbolo, il segno di famiglia o di casa, che permetteva ai contemporanei di riconoscerlo.
La consultazione del “database delle scritte” dove sono schedate oltre 47.000 iscrizioni di pastori (www.scrittedeipastori.it), repertoriate dal Museo tra il 2008 e il 2012, ha permesso di appurare che MS, autore del disegno, nel 1842 aveva 11 anni e che verosimilmente era solo all’inizio della sua attività di pastore sul monte Cornón.
Le scritte realizzate dai pastori che frequentavano la montagna fiemmese, hanno attraversato quindi tutte le Alpi e anche la Francia per approdare sui monti iberici e in Catalogna.
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