Vaia
La Magnifica Comunità di Fiemme è conosciuta in tutto il mondo per l’eccellenza e il pregio delle sue foreste e dei suoi abeti di risonanza utilizzati per gli strumenti musicali. Le stupende vallate che ospitano queste floride foreste, fondamentali per l’economia locale montana, nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 ottobre 2018 sono state flagellata da una ondata di maltempo. Venti e piogge violente si sono abbattute lungo l’arco alpino e, a pagarne le spese di quella che verrà ricordata come “Tempesta Vaia” ,sono state le regioni di Nord-Est e decine di migliaia di ettari di foreste alpine.
Vaia è stato un evento meteorologico estremo e nonostante l’evento sia conosciuto con l'appellativo di "tempesta", i venti hanno raggiunto le velocità "uragano" nella Scala di Beaufort, venti che comunemente si originano solo su acque tropicali o subtropicali del pianeta.
Terminato il terribile evento sono partiti immediatamente molti progetti di riforestazione nelle aree colpite e aziende, forestali, volontari, appassionati e cittadini si sono rimboccati le maniche:
anche l’artista predazzana Irene Trotter, ha voluto contribuire, e con la sua installazione artistica ha ricreato i suoni, l’atmosfera e le emozioni della notte del 29 ottobre, quando la “tempesta Vaia” ha devastato decine di migliaia di ettari di foreste alpine di conifere, scavando una profonda ferita nel territorio e nel cuore delle persone.
Da quel giorno la percezione di boschi e foreste è cambiata ed ora la gente è maggiormente consapevole del valore intrinseco che la natura possiede: per noi, per gli altri e per i nostri figli.
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