Officina di Storie 2021: WalkingTales / Storie tra le rocce

Il Sentiero Geologico del Dos Capèl

Il Sentiero Geologico del Dos Capèl è un sentiero didattico in Valle di Fiemme, nel gruppo montuoso del Latemar: il percorso parte a 2200 m di quota, per proseguire lungo un anello di circa 3,5 km, con un dislivello di 268 metri, percorribile in circa 2 ore.
E’ un viaggio nel tempo, oltre che nello spazio, che ti porterà alla scoperta di tutti gli eventi che hanno dato vita al paesaggio dolomitico: strati di roccia da forme e colori diversi, conchiglie e stelle marine, testimonianze di antichi fondali, tracce di un primitivo vulcano.
Ideato negli anni ‘70, è il primo sentiero geo-turistico realizzato in Italia. Con la collaborazione del Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, il Muse di Trento e altre realtà del territorio, il sentiero è stato completamente rinnovato e inaugurato nel 2017. Sono presenti 13 postazioni tematiche che ti guideranno attraverso la storia del mondo fino a 250 milioni di anni fa, grazie alle illustrazioni dell’artista portoghese Bernardo Carvalho.
Il Geotrail Dos Capèl parte dal Rifugio Passo Feudo: qui troviamo la prima delle 13 postazioni interattive, una barca, a testimoniare l’antica presenza del mare. Lungo una ripida salita, il percorso ci regala scorci particolarmente significativi che permettono di intuire i movimenti lenti, impercettibili, che piegano e fratturano le rocce, raddrizzati in posizione quasi verticale: l’erosione selettiva, a seconda del substrato roccioso su cui agisce, modella il paesaggio in molteplici forme.
Proseguendo, si costeggia una parete di roccia con un meraviglioso calco della vertebra di un ittiosauro; poco più avanti, il bellissimo panorama sulle Pale di San Martino, sul Passo Rolle e sulla Val di Fassa con le sue famosissime cime: la parete sud della Marmolada, il Piz Boè e il Gruppo del Sella.
Passo dopo passo, la storia geologica diventa sempre più avvincente; risalendo il sentiero si inizia ad avere una buona visione del Latemar: le sue fitte stratificazioni orizzontali nella parte centrale e il pendio inclinato ci fanno intuire la forma delle antiche scogliere sottomarine. Ma le sorprese non sono finite e i fenomeni legati al vulcanismo assumono forme impressionanti. A oriente, la massa boscosa del Mulat rappresenta quanto rimane dell’antico Vulcano di Predazzo; a sud si possono osservare le bancate di lava alternate a livelli di ceneri, lapilli e scorie del Monte Agnello, e una serie di filoni vulcanici spiccano come lame nere nella chiara roccia che li ospita.
Dopo una serie di tornanti, si arriva sulla cima del Dos Capèl: a terra è posizionato un cerchio di metallo ad indicare tutte le montagne circostanti e una visuale a 360° sul territorio. Il sentiero prosegue verso il Latemar, per ricongiungersi con il tracciato percorso in precedenza per poi rientrare verso Passo Feudo.
Un viaggio fra isole tropicali, vulcani e profondità marine. Le tracce di questi antichi ambienti sono custodite nelle rocce delle Dolomiti e il sentiero del Dos Capèl di tracce ne mostra veramente tante.
Prova ad individuarle!

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Museo Geologico delle Dolomiti - Predazzo

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Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo

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