Le donne della famiglia Bruseschi
Un tempo, quando non esisteva ancora la fotografia, le donne che appartenevano a famiglie benestanti si facevano fare il ritratto.
Questo è il caso di Caterina e della figlia Eugenia Bruseschi. La familgia, nota in Carnia per l'attività notarile e successivamente di commercio del legname, aveva un ritrattista ufficiale Domenico Di Vora di Comeglians.
Solitamente le donne venivano immortalate con le chiavi di casa in mano simbolo del potere e controllo familiare oppure con un libro ad indicare il loro grado di istruzione. Non era infatti scontato il saper leggere, scrivere e far di conto.
Dai ritratti possiamo anche capire la "moda" del periodo, indumenti e colori che venivano usati. L'occasione era anche momento di sfoggio dei vari gioielli di famiglia.
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