Archivio Museo Algudnei - Austria 1957
La settecentesca casa Scala a Paularo ospita una particolare raccolta di strumenti musicali a tastiera che in sintesi rappresenta la storia dell’organo, del clavicembalo e del pianoforte. Collocati su tre piani, gli strumenti non sono esposti nelle sale secondo i criteri tradizionali utilizzati nelle esposizioni museali, ma fanno parte dell’arredo di una casa signorile e agiata di musicisti benestanti del periodo barocco e romantico. Attraversando le sale il visitatore avverte attraverso strumenti, mobili, quadri, suppellettili ed altri oggetti della vita quotidiana la presenza quasi viva dei musicisti ai quali la casa è dedicata. E certamente Mozart, il “primus inter pares” (da cui La Mozartina), sembra che faccia capolino in ogni sala. La raccolta è arricchita da manoscritti settecenteschi di musiche inedite di importanti autori stranieri, così pure nelle librerie figurano pregiate edizioni antiche di teologia, filosofia e storia. La maggior parte di questi strumenti sono perfettamente funzionanti e quindi non è raro che il maestro Daniel Prochazka quando accompagna i visitatori non li diletti per esempio con un’aria tratta dal Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart su Glockenspiel del 1791 e una Corale in Fa maggiore del maestro Giovanni Canciani su fortepiano Erard del 1830.
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