Archivio Fondazione Papa Luciani - Fondo Arturo Soppelsa Galinot
Quando Grohmann giunge per la prima volta a Cortina nel 1862, aveva già fondato insieme a Edmund von Mojsisovics Mojsar e Guido von Sommaruga, due compagni di Università del corso di scienze di diritto, il Club Alpino Austriaco/Österreichische Alpenverein, su ispirazione dell’Alpin Club Britannico. A partire dal 1863 iniziano le sue grandi imprese. Nel 1873 è nominato cittadino onorario di Cortina e nel 1877 pubblica “Wanderungen in den Dolomiten”.
Arrivato a Cortina aveva bisogno di moderni “scudieri” che lo accompagnassero nelle sue arrampicate. Mancando guide ufficiali egli contattò quattro cacciatori: Francesco Lacedelli, anche conosciuto come Checo da Melères, Angelo e Fulgenzio Dimai e Santo Siorpaes. Dalle esplorazioni di Grohmann con i quattro cacciatori nascono le prime guide di Cortina.
29 agosto 1863: Paul Grohmann e Checo da Melères raggiungono per primi la cima della Tofana di Mezzo (3243 m), dando così inizio all’era dell’alpinismo ampezzano.
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