Maiolère
L'incessante andirivieni dal fondovalle alle quote più alte, dettato dalla necessità di approvvigionamento del necessario per vivere, ha prodotto la necessità di costruire in modo diffuso su tutto il territorio insediamenti temporanei che avevano precise funzioni.
Le maiolère ad esempio sono edifici rustici che si trovano a quote intermedie e che venivano utilizzati a maggio (da cui il nome maiolèra) e a settembre. Erano infatti luoghi di tappa intermedia nella fase di pre e post alpeggio. Gli edifici, tra i primi ad essere oggetto di abbandono sulle montagne, sono semplici e di misure ridotte all'essenziale: una cucina (casel) affiancata ad un edificio rustico con stalla e fienile. La didascalia della foto, scattata dal geografo Elio Migliorini nel 1941 recita: "M. 1270 - 1550. Magiolere sopra Agordo, tra Dugon e Binatega. Distano tra loro 40 - 50 m. Sono formate da piccola cucina d'una sola stanza + stalla con sopra fienile. Non sono più in uso.
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