Il vescovado feltrino,un antico castello medievale
“Secondo gli storici, sul colle ovest all’interno della Cittadella di Feltre, vi erano due torri o case-forte preesistenti al XIII secolo.
Posizionate sopra un rialzo roccioso in scaglia rossa, ben emergente rispetto all’edificato circostante, dominavano il territorio.
Proprio qui si decise, nel corso del '200, di erigere la nuova dimora dei Vescovi feltrini che, essendo inizialmente ubicata vicino all’area pianeggiante del Duomo, non forniva sufficiente protezione contro i nemici, specialmente i trevigiani che più volte avevano saccheggiato il palazzo.
Il turrito colle roccioso posto all’interno della Cittadella venne valutato come il luogo ideale per la nuova sede che venne qui realizzata, sulla base delle costruzioni preesistenti. Per le sue caratteristiche il nuovo vescovado, in un documento del 1290, venne definito “castrum”, un vero e proprio castello medievale”.
La posizione dominante sul territorio circostante, aveva la doppia funzione di difendere la sede dai nemici e di innalzare simbolicamente il potere religioso e temporale della figura, al tempo in auge, del vescovo-conte.
Questo modo di “abitare angolato” rimane esempio e simbolo di un’epoca in cui vivere e sopravvivere erano termini spesso strettamente correlati e in cui lo stile di vita, soprattutto nei centri di potere, non poteva prescindere dalle dinamiche politiche ed economiche dei territori circostanti.
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