Officina di Storie: Differentimes / L'antico respiro della Terra

Un coccodrillo sulle Dolomiti

Pensare di incontrare un coccodrillo sulle Dolomiti può sembrare bizzarro; eppure un tempo questi rettili amavano frequentare la nostra regione, quando il suo aspetto era decisamente diverso dall'attuale. Nel corso del Giurassico superiore vi era infatti un mare profondo qualche centinaio di metri, nel quale si depositavano i calcari nodulari del Rosso Ammonitico Superiore; in questa formazione, presso Ponte Serra (Val Cismon), nell'estate del 1980 è stato ritrovato lo scheletro incompleto di un piccolo coccodrillo del genere Steneosaurus, composto da 11 vertebre, parte del bacino, alcune placche dorsali e un osso dell'arto posteriore.. Le caratteristiche di questo animale (corpo allungato, coda lunga, zampe corte) che doveva essere molto simile a un odierno gaviale del Gange, fanno pensare che vivesse principalmente in mare, nutrendosi di prede come pesci e molluschi, ma che fosse anche in grado di ritornare sulla terraferma.

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Collezione

Museo di geologia, paleontologia e mineralogia delle Dolomiti agordine

Autore

Testi: Manolo Piat Foto: Museo di geologia, paleontologia e mineralogia delle Dolomiti agordine Reperto: Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università di Padova

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