Macine e molazze
Diversi tipologie di rocce… diverse funzioni e attrezzi con esse costruiti!
Infatti la pietra era un elemento essenziale del mulino: le macine (palmenti o mole) erano in genere di porfido o granito.
Lo stesso dicasi per le ruote della molazza, chiamata anche in Trentino pestìn, la macchina usata per pilare l’orzo e il miglio. Si tratta di una vasca circolare in pietra, entro la quale ruotano due piccole mole verticali, collegate tra loro da una barra che gira grazie a una ruota idraulica. Due uncini di ferro avevano il compito di rivoltare di continuo i cereali da pilare.
Ma attenzione! Queste, a differenza delle macine per la molitura, non dovevano ridurre il cereale in farina, ma semplicemente sbattere e rimescolare i chicchi, in modo che si liberassero delle glumelle coriacee, per avere appunto i cereali pilati.
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