Le sedonere
Avete sentito parlare delle "sedonere"? Donne che partivano a piedi dai paesi dell'Alta Valcellina Cimolais, Claut ed Erto e Casso, e andavano a vendere in Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia , Emilia Romagna nel Basso Friuli e in Istria. Di solito erano in tre, una più anziana e due giovani donne, tiravano un carretto con ruote di ferro su strade sterrate, due davanti e una dietro che spingeva. Partivano a piedi da Claut Cimolais ed Erto e Casso ; passo Sant'Osvaldo verso Belluno, passo della Crous verso Pordenone, e poi via di paese in paese; dormine nei fienili in case di contadini ai quali lasciavano un pò della loro merce in cambio dell'ospitalità. La partenza primaverile era di solito verso metà marzo e la meta erano i paesi dell'Alto Adige o del Veneto da una parte e Trieste e l'Istria dall'altra; vendevano tappi per botti, mestoli, portasale e pepe e pestacarne; tutto rigorosamente in legno lavorato dai loro mariti o pardi; Il rientro verso metà maggio; In autunno la meta era diversa; si preferiva la pianura friulana e il baratto con grano e frumento; si girava di casale in casale finchè avevamo barattato tutta la merce; di solito non ci voleva molto, dai dieci ai quindici giorni; A Claut alle donne, alle volte si affiancava anche un giovane uomo. Ad Erto e Casso la merce (aghi, filo e materiali per cucire) era caricata in grandi cassette a cassetti.
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