Officina di Storie: Differentimes / A tempo di musica

Coro della Sosat

Il 7 gennaio 1921 venne istituita a Trento nell'ambito della SAT la sezione operaia denominata SOSAT al fine di diffondere tra il ceto operaio la passione per l'alpinismo. Alcuni soci amanti del canto, sotto l'impulso di Nino Peterlongo, fondatore della SOSAT, diedero vita al coro, che il 24 maggio 1926, in occasione del primo concerto pubblico al Castello del Buonconsiglio, venne denominato Coro della SOSAT. Ebbe origine, in tal modo, il primo coro di montagna e quella particolare espressione musicale riscosse un immediato successo.
A partire dal 1933 il coro pubblicò le prime incisioni su dischi 78 giri che in seguito fecero conoscere i canti della montagna in tutta Europa.
Nel 1935 editò la prima raccolta di canti popolari alpini che, da quel momento, divennero patrimonio di tutti i cori che negli anni successivi si costituirono in Trentino e nelle città e nei paesi delle Alpi.
Nel 1938, a causa di difficoltà poste alla SOSAT dal regime fascista del tempo, il coro venne sciolto; i coristi, da quel momento, continuarono l'attività sotto un'altra sezione, diventando il "Coro della SAT".
La ricostituzione del Coro della SOSAT ebbe luogo nell'estate del 1945, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, attorno alla figura di Nino Peterlongo. Nel mese di dicembre dello stesso anno, i quattro fratelli Pedrotti (Mario, Enrico, Silvio e Aldo) decidono di riprendere l'attività corale con la denominazione di “Coro della SAT”.
Nel 1961, il Coro assunse la denominazione ufficiale di Coro Trentino SOSAT: in questo periodo uscirono i suoi primi 33 giri, registrati per la Ariola a Monaco di Baviera per il mercato tedesco e per la Fonit-Cetra in Italia.

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foto estratta dal sito corososat.it

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