La filatura nelle case
Un utile integrazione al reddito familiare era dato anche dai prodotti delle piccole industrie domestiche.
Esse servivano innanzitutto a soddisfare le necessità familiari senza ricorrere a merci provenienti dall'esterno, ma potevano divenire anche una forma lucrosa d'impiego dei lunghi tempi di inattività dovuti ai rigori invernali.
Così alcuni ambienti della casa si trasformavano in laboratori di filatura e tessitura, di falegname e di intagliatore, di cestaio e via così in mille piccole attività.
La stua era il luogo dei lavori femminili, in primo luogo la filatura della lana e del lino prodotto nei campi attorno al paese; infatti ogni famiglia aveva un campo a lino.
Ecco un'intervista sulle tecniche di utilizzo dell'arcolaio in dialetto Comeliano alla Signora Gigia (Tata Gigia)
Tags
- DolomitesMuseum
- DolomitesMuseum2020
- Ai miei tempi
- Back in my day
- Zu meiner zeit
- Tempi della casa
- Times of the house
- Rhythmen in Haus
- Cieda e sarvide