I seggiolai

Nel basso agordino, cuore geologico delle Dolomiti, la necessità di trovare un’alternativa al lavoro nelle miniere e di integrare la magra economia familiare, favorì lo sviluppo di una professione particolare, quella del seggiolaio.
I 'conthe' o 'careghete' emigravano per lunghi periodi, portandosi appresso un carretto con tutto l'occorrente per il lavoro. Si muovevano a tappe nelle città di pianura, alcuni proseguivano per la Svizzera e la Francia.
Accadeva spesso che i bambini seguissero i padri in questa attività. In questo modo apprendevano i rudimenti del mestiere oltre ad essere una bocca in meno da sfamare a casa.
Che mondo avranno immaginato di scoprire #oltreilpasso i piccoli 'conthe', costretti a lasciarsi alle spalle il caldo e sicuro abbraccio materno e ad imparare precocemente la geografia, non sui libri, ma percorrendo a piedi intere regioni?

Foto collezione G.Laveder

#beyondthepass #Dolomitesmuseum Museo Dolom.it Dolomites UNESCO

Le storie dei seggiolai le potrete scoprire nei due musei ad essi dedicati a Rivamonte Agordino e a Gosaldo, ma anche al MiM Belluno - Museo interattivo delle Migrazioni e ovviamente presso la nostra biblioteca/archivio!!

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#laCulturanonsiferma

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Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco delle Dolomiti Bellunesi

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