Il ciabattino - Post campagna #DolomitesMuseum
Continuiamo a raccontarvi le nostre collezioni attraverso i social, restando sul tema della settimana lanciato dalla campagna dei musei delle Dolomiti, che si caratterizza con l’hashtag #oltreilpasso
Vi raccontiamo un altro mestiere ambulante, un tempo svolto da artigiani specializzati e che oggi si vede sempre più di rado, dentro qualche bottega che resiste alla modernità: il ciabattino.
Il calzolaio ambulante lavorava nelle piazze e lungo le strade oppure si presentava alla porta delle case, generalmente una volta all’anno, per rattoppare le scarpe vecchie e confezionarne di nuove.
Nelle foto potete vedere i 'ferri del mestieri' che gli erano indispensabili, esposti al Museo. Il ciabattino si portava appresso tutto ciò che gli serviva: sgabello e deschetto, martello, lime, tenaglie, pinze... Nello spazio dedicato a questo mestiere che si può visitare al Museo, ci sono anche le forme per le tomaie e gli intermedi di lavorazione delle sgalmere o dalmede, le tradizionali calzature con la suola di legno e la tomaia in cuoio.
Anche questi ambulanti attraversarono molti passi con la loro bottega sulle spalle...
#Beyondthepass #oltreilpasso #ÜberdiePässe #DolomitesMuseum
#iorestoacasa e continuo a raccontare il nostro Patrimonio perché #laculturanonsiferma #museichiusimuseiaperti
Museo Dolom.it
Dolomites UNESCO
Grazie alle nostre ragazze di WeScup - il servizio civile trentino Ilaria Beatrice e Viviana per le foto
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