Tirè al scopetón
Tirè al scopetón è l’antica tradizione che gli ertani hanno conservato e che ripetono ogni anno, per dare l’addio al Carnevale e annunciare la Quaresima, periodo di digiuno, di penitenza e quindi di sacrificio. Gli uomini avvolti nelle loro mantelle, calzano scarponi chiodati e portano con sé gli attrezzi tipici del bosco: la barìl (barilotto per l’acqua), funi col stròth ( chiodo con anello per il traino), al thapìn, (zappino), utili per il trascinamento de le tàie (dei tronchi), manére (scuri). Sulla pala di un vecchio badile troneggia al scopetón l’aringa e intorno, il groviglio di corde e catene, le cui estremità sono tenute in mano dai boscaioli, formando un lungo traino. Quando tutto è pronto il corteo si avvia per le strade del paese, imitando la fatica del duro lavoro del boscaiolo che trascina il tronco, sostituito dal scopetón.
Al grido del capo boscaiolo che chiama al colpo, tutti devono tirare con forza per farlo avanzare, fingendo sforzi enormi.
Tags
- Mountainrites
- DolomitesMuseum
- DolomitesMuseum2020
- Riti e maschere
- tra sacro e profano
- between the sacred and profane
- zwischen heilig und weltlich
- Riti profani
- Profane rites
- Weltliche Bräuche
- Usancjas di paîs